LOADING...

Cibus Alius

Vegani allo sbaraglio senza normativa

15 02 2017 | Articolo di:

Il fenomeno del “veganesimo” impazza oramai da anni, L’Euripes nel Rapporto Italia 2016 riporta che in Italia la percentuale di vegani nel 2016 ha raggiunto il tetto dell’1% della popolazione. Insieme al 7,1% dei vegetariani  si arriva all’8,1% della popolazione, percentuale che colloca, l’Italia, insieme alla Germania, come i Paesi più vegetariani d’Europa.

Spesso il prodotto vegano, non prodotto su larga scala, ha un costo abbastanza elevato. A fronte di ciò non esiste tutela per il vegano circa i suoi acquisti. Non esistono regolamenti circa la filiera di produzione, la commercializzazione, l’etichettatura e così via.

La carenza di informazioni si avverte ancor di più quando il vegano deve mangiare fuori casa!

In Europa esiste, ad oggi, il Regolamento CEE 834/2007 e s.m.i. che riguarda la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici.

Non sempre però la regolamentazione che riguarda il BIO si sposa con la filosofia VEGANA. Infatti, rispetto ai vegetariani, i prodotti vegani non includono alcun alimento di origine animale, quindi bandite dalle tavole vegane: miele, uova, latte e derivati.

Anche nel processo produttivo dell’alimento vegano non devono essere impiegati ingredienti di origine animale come supporti, membrane, filtri, ecc. Ciò implica che una certificazione BIO non è sufficiente a tutelare i vegani, quindi un’assenza di normativa specifica non aiuta. A maggior ragione perché già sono state denunciate delle truffe sulle produzioni biologiche.

A colmare parzialmente il vuoto normativo sono intervenute delle aziende private che, oltre ad essere certificate come biologiche, hanno creato un apposito disciplinare di produzione anche per i processi di produzione vegani, così da aver ottenuto delle vere e proprie certificazioni di accreditamento.

Quindi ai vegani va il consiglio di cercare le aziende che espongono sia le certificazioni BIO che quelle VEGANE.

In questo modo è possibile tutelare il proprio stile di vita e al tempo stesso sostenere quelle imprese che hanno avuto la sensibilità di entrare in questo mercato di nicchia.

Adriana Chiara Avallone©Cibus alius

Credits/Links: Euripes

Commenti

Tag: , , ,

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi