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Sabato scorso nel palazzo storico della famiglia Furlò a Bernalda, proprio di fianco al resort del regista Francis Ford Coppola, si svolgeva la prova generale del pranzo di Natale.
La nostra cuoca Silvia, con una serafica padronanza, si è destreggiata tra impasti, fornelli e rivelazioni di ricette antiche. E in meno che non si dica, cioè in sole 4 ore, ha completato ed impiattato un intero pranzo natalizio.
Un menù raffinato ed intrigante, una preparazione impeccabile e assaggi da lasciare stupefatti i partecipanti.
La cuoca, nonché padrona di casa, ha proposto:
Spumone affumicato
Strudel con pere, gorgonzola e noci
Cestini di passatelli
Pappardelle al cioccolato
Bocconcini di agnello ai frutti di bosco
Cinghiale in dolceforte e patate duchessa tartufate
Zuppa di amaretti e caffè
Bonet
Nelle preparazioni è stato sapientemente utilizzato olio extravergine di oliva “La spremuta di frantoio” dell’Oleificio Gaudiano di Miglionico. Olio dal sapore gradevolmente fruttato, estratto rigorosamente con spremitura a freddo così da preservare le proprietà organolettiche insite nelle olive biologiche di cui l’azienda ne fa vanto.
Tra uno spumone di salmone e le pappardelle al cioccolato, i partecipanti si destreggiavano elegantemente da una sala all’altra, quasi in punta di piedi come per amalgamare personaggi e cose in atmosfere inconsuete.
Tre tavole imbandite con porcellane e argenteria, da quella formale
a quella informale
fino a quella più vintage con ricami fatti a mano e bicchieri rossi.
Tra antichità, raffinatezze e chicche natalizie, spiccavano i decori di Dimensione Verde di Bernalda, dagli angeli in cartoncino e stoffa fatti a mano alle lampade e le candele, come ad accendere atmosfere sensoriali consone alla conversazione brillante e complice dei partecipanti.
Ma più che le parole parlavano le cose, laddove accanto a gingilli da guardare e da gustare, spiccavano prodotti curati in quanto a gusto ed eleganza di “Percorsi Deliziosi” di Nancy Gaudiano. Una raccolta sorprendente di prodotti lucani di eccellenza come pasta e legumi di Tenute Zagarella, simbolo della terra materana, il Mosto Cotto di Fichi di Forenza.
Da scoprire tra un colpo d’occhio e l’altro le confetture “Oro dei fiori“, creme di gianduia, miele, gelatine e caramelle di Ripacandida.
E ancora le confetture di “Bosco delle rose” di Lavello
per non parlare dei liquori di aglianico e amarena di Semprefreddo di Sant’Angelo di Avigliano e dei fichi secchi di Magnificus
Infine, i pregiati IGP delle Cantine Cifarelli di Montescaglioso, con Primitivo di San Vito “In vino veritas”, il Greco Etichetta Oro e il Rosso di San Vito, hanno infatuato la serata di brio e buon gusto.
Tra bonet e dolce al cucchiaio di Silvia, non poteva mancare, però, il panettone. Un panettone anch’esso artigianale, sfornato solo un’ora prima dall’antico panificio Europane di Bernalda.
Infine, come da bon ton è arrivato il caffè.
Adriana Avallone©Cibusalius
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